Vi allego le schede di ripasso dei principali argomenti di seconda che avete preparato voi in classe: ci potranno servire, quindi scaricatele e stampatele…


Vi allego le schede di ripasso dei principali argomenti di seconda che avete preparato voi in classe: ci potranno servire, quindi scaricatele e stampatele…
Ecco la scheda (promessa) con le parti del libro da fare:
libro_vacanzebuon lavoro e buone vacanze! Mi raccomando, fate qualcosa di bello in questa estate!!
Come abbiamo visto stamani, esistono numeri primi veramente enormi, con milioni di cifre, e ci sono matematici che “danno la caccia” a questi numeri…
Vi ripropongo la breve carrellata di stamani con qualche riferimento ad articoli che ne spiegano la scoperta:
Se volete tenervi aggiornati, esiste un sito dedicato proprio a questo (la riga in alto riporta proprio il numero del 2016). E se volete inserire anche il vostro computer nella rete dei più di 170000 sparsi in tutto il mondo, date un occhio qui…
A questa pagina, infine, trovate la lista di altri numeri primi della stessa forma (“di Mersenne”) e, dulcis in fundo, andatevi a vedere il numero primo scoperto nel 1996, che aveva “solo” 420921 cifre…!!
PS: andate a questa pagina e, saltando tutto, nella tabella in fondo trovate tutti i 49 numeri primi di Mersenne…
Esiste una famosa leggenda sulla nascita del gioco degli scacchi che ha come protagonista il giovane Lahur Sessa, giovane bramino (un tipo di sacerdote di una casta della società induista) che propone questo gioco ad un re afflitto da grande tristezza…
Come vedremo in classe, la leggenda si presta bene ad introdurre le potenze ed a capire che veramente sono una… “potenza”!
In questa sezione del sito trovate una breve presentazione del libro da cui ho tratto la leggenda (L’uomo che sapeva contare, di Malba Tahan).
Nella scheda che vi ho dato da leggere per casa si parla di una “formula” di Leibnitz per il calcolo di pi-greco. Vi allego un programmino che esegue tale calcolo, poi se ne riparla in classe. Va scaricato e poi eseguito (tranquilli, non c’è nessun virus…):
Per chi di voi è curioso (qualche futuro informatico), questo è il cosiddetto “codice sorgente” del programma (in linguaggio C), tra l’altro un esempio molto specifico di “coding”...
Oggi, 14 marzo, è il pi-greco day (π-day)!
Qualche informazione in proposito da wikipedia e da qualche altra fonte:
Vi allego la prova INVALSI dello scorso esame di stato su cui lavoreremo giovedì e, forse, anche venerdì:
invalsi_matematica_2015Colgo al volo il suggerimento di Patrizia Freschi ed ecco qua il quadrato magico di Subirachs all’ingresso della Sagrada Familia:
In realtà non è un vero e proprio quadrato magico, come mai?! A questa pagina trovate qualche indicazione in più…
Nel libro L’uomo che sapeva contare ovviamente si parla anche di “quadrati magici”, gli oggetti matematici interessanti che abbiamo incontrato stamani:
“[…] L’origine dei quadrati magici è sconosciuta. in passato la loro costruzione era un passatempo per persone curiose. Dal momento che gli antichi percepivano qualità magiche in certi numeri, fu assai naturale attribuire poteri misteriosi a questi quadrati. I cinesi li conoscevano già due o tremila anni prima di Maometto e in India molte persone li usavano come amuleti. Un saggio dello Yemen sosteneva che potessero prevenire certe malattie: per alcune tribù un quadrato magico d’argento portato al collo costituiva una sicura protezione contro la peste. Gli antichi maghi persiani, che praticavano tra l’altro la medicina, usavano applicare quadrati magici per curare diversi malanni […]” (pag. 80 del libro)
Il pittore, incisore e matematico tedesco Albrecht Dürer (1471-1528) ha inserito il seguente quadrato magico in una sua opera, chiamata La melancolia:
A questo link trovate l’incisione per esteso.